Unità Funzionali
L’unita funzionale di elevata assistenza di lungo degenza e ad indirizzo psicogeriatrico sono così dislocate:
– [II Reparto – 18 posti letto (9 stanze a due letti con servizio autonomo) – 1 Ambulatorio Medici – 1 Sala Lettura/Socializzazione – 1 Salottino ascolto Musica/video.]
– [V Reparto – 30 posti letto (15 stanze a due letti con servizio autonomo) – Ambulatorio Medico – 1 Palestra ]
In queste unità funzionali vengono erogate prestazioni relative alle patologie neuropsichiatriche che necessitano di ricovero protratto nel tempo. In particolare si tratta di pazienti affetti da gravi turbe psicopatologiche con conseguenti ridotte capacità cognitive ed evolutive e di pazienti che, superata la fase acuta, necessitano di ulteriori interventi terapeutici in conseguenza dell’instaurarsi della fase defettuale post-psicotica.
Il Ricovero del Paziente/cliente con età superiore ai 65 anni, avviene in regime di lungodegenza e si attua il seguente programma funzionale:
1. Accoglienza;
2. Valutazione delle condizioni fisiche generali mediante esame fisico, esami strumentali e di laboratorio;
3. Valutazione psicopatologica mediante colloquio clinico ed intervista semistrutturata diagnostica (SCID);
4. Applicazione di test psicodiagnostici e psicopatologici RATING SCALES, per valutare il livello di deterioramento cognitivo e psicosociale (M.M.T. o SGAG)
5. Diagnosi ICD – 9 e DSM IV;
6. Terapia farmacologica, psicofarmacologica e psicologica di supporto;
7. Organizzazione delle condizioni di degenza mediante scelta delle condizioni abitative che favoriscono l’inserimento del paziente/cliente senza violazione della privacy (es. personalizzazione dell’abitazione con oggetti e ricordi personali);
8. Incontro di gruppo dell’équipe medica per la definizione degli obiettivi raggiungibili sulla base dei dati emersi dalle valutazioni;
9. Inserimento del paziente/cliente in una serie di programmi da effettuare nel periodo di degenza mediante:
a) colloquio clinico giornaliero individuale;
b) organizzazione della giornata personalizzata;
c) scelta individualizzata dei mezzi ricreativi;
10. Valutazione settimanale congiunta, da parte dell’équipe, degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli previsti;
11. Incontro dell’équipe con le famiglie almeno una volta al mese;
12. Valutazione finale dei risultati ottenuti mediante colloquio Clinico e RATING SCALES
L’unita funzionale di elevata assistenza di lungo degenza e ad indirizzo di riabilitazione e risocializazzione sono dislocate come segue:
– [III Reparto – 16 posti letto (8 stanze a due letti con servizio autonomo) – 1 Ambulatorio Medico – 1 Ambulatorio Psicologo – 1 Salottino Musica/Video.]
– [IV Reparto – 30 posti letto (15 stanze a due letti con servizio autonomo) – Ambulatorio Medico – Salottino musica/video – Sala Lettura /socializzazione]
In queste Unità vengono erogate, in regime di degenza per prestazioni di riabilitazione e risocializzazione ad utenti dotati di significative potenzialità evolutive.
Il Programma di riabilitazione e risocializzazione ha lo scopo di attuare dei trattamenti che aiutano i pazienti/cliente affetti da psicopatologia cronica o in trattamento post-acuzie ad acquisire le abilità fisiche, emozionali ed intellettive, necessarie per vivere, apprendere e lavorare nel loro particolare ambiente di vita, si attua il seguente programma funzionale:
1. Accoglienza;
2. Valutazione delle condizioni fisiche generali mediante esame fisico, esami strumentali e di laboratorio;
3. Valutazione ed esplorazione delle condizioni psicopatologiche mediante colloquio clinico ed intervista semistrutturata diagnostica si rilevano, aree di eventuale disabilità da esplorare e verrà condotta mediante i seguenti Test diagnostici strumentali: (SCAG M.M.P.I o Rorschach – PM o Wais) ;
Le aree da esplorare sono:
3.1 Cura di sé;
3.2 Ruoli Sociali, intesi come gestione domestica, gestione del denaro, capacità di assicurarsi o mantenere la sussistenza e l’autonomia economica e il lavoro;
3.3 Condizione di dipendenza sia materiale che emotiva;
3.4 Qualità delle relazioni sociali, familiari, affettive, sessuali;
4. Riunione preliminare dell’équipe per la definizione degli obiettivi:
– sostegno e supporto per le funzioni compromesse;
– riacquisizione di capacità in aree disabili;
– progressi nell’autonomia della vita quotidiana
– riduzione delle barriere
– miglioramento dell’auto – stima professionale
– riduzione della vulnerabilità
5. Valutazione periodica congiunta, da parte dell’équipe, degli obiettivi raggiunti rispetto a quelli previsti;
6. Valutazione finale del recupero ottenuti mediante colloquio Clinico e RATING SCALES (BPRS o SAPS –Hamilton)
Le unità funzionale e di supporto all’assistenza di lungo degenza e ad indirizzo di riabilitazione e risocializazzione sono dislocate all’esterno della struttura:
– Palestra (attività aerobiche e di fisiokinesiterapie)
– Laboratorio Artigianale (attività tecnica dei materiali e pittoriche.
– Chiesa (attività religiose) in collaborazione con le locali associazioni religiose.
– Laboratorio Maglieria
– Laboratorio di Musico-terapia
– Spazio verde protetto (Campo di calcetto e varie attività)